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giovedì 12 luglio 2012

Un Banana Bread per quelle banane dimenticate


Avete presente quelle banane nere nere, che è un peccato a buttarle via ma che da mangiare così proprio non vi va? Ho alzato le antennine da chilometri di distanza quando ho sentito mia mamma dire "Oh, mannaggia, povere bene".. è scattato un "Ma ci penso ioooo" che neanche Superman...
E dire che l'avevo fatto per salvare le banane, nulla di più.. Perchè, vedete, a me il Banana Bread non m'è m'hai stato simpatico, in Inghilterra in molte caffetterie era spesso presente ed io lì, a guardarlo scettica come a dire " E tu saresti un dolce degno di stare tra zuccherosi crumble, imponenti Victoria Sponge Cake e burrosi shortbread??'".
E invece mi sono dovuta ricredere.. per questione di spazio per l'ora di cena, la mega ciambella (ho fatto doppia dose che le banane erano sei =P) ha troneggiato da subito al centro della tavola, tra insalate e melanzane al forno, tra chiacchere in un mini giardino tra sole donne (dai 2 mesi ai 64 anni, che qui non ci facciamo mancare ggnente).
L'interno si è rivelato una morbida coccola umida e succosa e il profumo che emanava è indescrivibile: dolce, intenso, deciso, vanigliato, sorprendentemente coccoloso.  
Come una grande candela per le sere d'estate.. mmmh!

Banana Bread (da Jul's Kitchen a sua volta dal libro "An Homemade Life di Molly Wizenberg)

Ingredienti
85 g di burro 
250 g di farina
150 g di zucchero
3 g di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
100 g di cioccolato fondente, tritato 
100 g di noci di macadamia, tritate grossolanamente (omesse)
2 uova grandi
3 banane mature, schiacciate
100 g di yogurt intero ben mescolato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Preriscaldate il forno a 175°C.
Fate sciogliere il burro e mettetelo da parte a raffreddare un pò
Mescolate la farina, lo zucchero, il bicarbonato e il sale. Aggiungete il cioccolato tritato e la metà delle noci macadamia tritate.
Sbattete le uova con una forchetta e aggiungi la banana schiacciata, lo yogurt, il burro fuso e l’estratto di vaniglia e mescolate bene. Ora versate il composto di banana sugli ingredienti secchi e mescolate con una spatola, l’impasto leggermente grumoso, l’importante è che non ci sia farina ancora non incorporata.
Versa l’impasto nello stampo imburrato (l'impasto classico è quello da plum cake, ma io avevo questa bellissima forma e mi sono buttata) e cospargete la superficie con le noci macadamia tritate.
Lasciate in forno per un'ora o comunque fino a quando la prova stuzzicadenti darà uno stuzzicadente pulito.



venerdì 11 maggio 2012

Di torte in tazzina e incontri interessanti









Questa torta l'ho trovata qualche tempo fà e mentre la facevo ho metabolizzato quello che m'è successo, ho trovato la forza per altri colloqui svolti in questa settimana.. ho ritrovato me stessa, almeno per un pò. 
Le torte fanno fare anche questo.. provatela, perchè si scioglie in bocca che è un piacere! =)



Volendo divertirmi anche un pò, ho pensato al formato mini porzione in tazzina, l'ho vista non so dove e, bè, credo la rifarò, perchè è un'idea simpaticissima! Voi che ne pensate? =)

Torta più soffice del mondo di Adele

250 gr zucchero (io ne ho messo 150)
250 gr farina
3 uova
130 gr olio di semi (io 100)
130 gr acqua ( io  160)
1 bustina di lievito
un pò di rum
due cucchiai di cacao amaro (io dolce)

Montate le uova con lo zucchero, poi unite tutti gli altri ingredienti, degli ultimi due della lista. 
3/4 dell'impasto bianco rimaranno così ed il resto vedrà il cacao ed il rum. Poi alternerete nella teglia (meglio a cerniera) impasto bianco e al cioccolato, per l'effetto marmorizzato. 
Nel caso della mini porzione in tazzina, imburrate la stessa, riempitela per 3/4 e mettetela in un contenitore più ampio riempito d'acqua, in modo che sia coperta quasi fino all'orlo ma non del tutto (diciamo di lasciare un dito tra l'orlo e l'acqua) e così in forno.
200° per 40 minuti ( ma ovviamente molto dipende dal vostro forno)






martedì 3 aprile 2012

Cake al caffè



E' di nuovo scomparso il sole! Olè! Ed il mio corpo richiede una spiegazione, o quanto meno delle coccole extra, che per me significa una sola cosa: caffè!
Lo adoro, grazie a lui la mattina mi regala il tintinnio birichino e allegro delle tazzine che sbattono tra di loro quando le prendo dalla credenza, il borbottio della caffettiera, e poi ovviamente il suo odore e sapore.. Da prendere rigorosamente senza zucchero, chè il caffè si beve amaro! Mi prendono in giro per questo, dicendo che lo prendo così in modo che, per contrasto, la vita mi dovrà sembrare per forza dolce =)
Siccome però a volte mi provoca tremore e nervosismo, stavolta l'ho messo in questo cake morbidissimo, dove mi coccola e basta! Furba eh?
Sono talmente fissata che gli ho lasciato più spazio sostituendo i liquidi della ricetta, ovvero il latte, con altro caffè (oltre quello già previsto) e non me ne sono pentita, perchè la parte più scuro del cake è risultata così morbida da sciogliersi in bocca!
Come si vede dalla foto, ho messo pochissimi pezzettini di cioccolato bianco che mi avanzava da altre preparazioni (vorrei dire che è stato perchè ho avuto un colpo di genio improvviso, ma la mia spiegazione è molto più prosaica =P). E' stato gradevole avere un pò di croccantezza golosa!

 Ricetta del plumcake ricotta-caffè (dal blog "Dolci a gogo" con le mie modifiche tra parentesi)

250 di farina
200 di zucchero
3 uova
200 g di ricotta
100ml di olio d’oliva (io di semi, perchè quello d'oliva mi sembra sempre troppo forte nei dolci)
50 di latte (io 50 di caffè forte)
1 presa di sale
1 bustina di lievito
1 Vanillina (l'ho omessa)
1 tazzina di caffe (io una e mezza)
Pochissimi pezzetti di cioccolato bianco

Separate i tuorli dagli albumi, dunque battete gli albumi per 10 minuti, poi aggiungete lo zucchero ed il sale. Infarinate bene i pezzi di cioccolato per evitare che cadano tutti sul fondo, sciogliendosi inesorabilmente e anonimamente, poi aggiungete agli albumi tutti gli altri ingredienti, avendo cura di mettere l'olio alla fine. Mescolate bene dal basso verso l'alto, e dividete l'impasto in due parti. In una parte mettete appena un pò di caffè, in modo da colorarlo leggermente di marroncino, mentre nell'altra mettetet il resto. Non spaventatevi se verrà un pò liquida, è questa la parte più morbida! Mettete nello stampo alternando le due parti senza mescolare, già l'alternanza dei due composti basterà a farlo marmorizzato. Mettere in forno a 200° per 40/45 minuti. Lo stecchino per la prova cottura deve uscire leggermente umido, non perfettamente asciutto.

mercoledì 21 marzo 2012

Quadrotti fondenti



Questo è un periodo in cui, se vogliamo, la parola emblematica potrebbe essere "niente".
Niente lavoro, tra le altre cose.
Ed è quello il problema, quella la cosa per cui sto davvero come sto.
Mille colloqui a Milano, aziende prestigiose, multinazionali che ti chiamano la sera prima per il colloquio del giorno dopo e tu che ti catapulti con una somma algebrica sulle spalle: + sensi di colpa per il biglietto costoso - speranza che tanto quei soldi torneranno tutti.
Ti chiedono di descriverti, a volte anche con collage, colori e pennarelli (non parlo di asili, sempre le grandi multinazionali), ti fanno fare simulazioni strane, non casi aziendali, non ti chiedono cose tecniche, e tu pensi che facevi prima a non studiare 5 anni.
Tu che passi dall'Università in un giorno assolato e vedi mille ragazzi ridere e hai capito di aver sbagliato a correre per avere una specialistica a 23 anni, a pensare che poi avresti comprato un biglietto per Capri ai tuoi come regalo del tuo primo stipendio (pardon, rimborso spese), che avresti trovato un posticino in questa società,anche solo incastrata in un angolino saresti stata consapevole di essere utile anche tu.
Ansiosa di essere parte del mondo degli adulti.
Però oggi c'è il sole e so che tanto arriverà il giorno in cui dovrò essere bella per indossare un vestito leggero in una sera d'estate, in cui mi  diranno che avrò fatto un buon lavoro, in cui saprò di aver fatto un buon lavoro, in cui sarò in gruppo e saranno tutti amici miei, che vedrò posti nuovi, che i miei affetti saranno tutti vicino a me.

Quadrotti fondenti
200 gr cioccolato fondente
80 gr burro a temperatura ambiente
3 cucchiai di farina
6 cucchiai di zucchero
4 uova

Preriscaldate il forno a 200° C.
Montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale.
Sciogliete il cioccolato, poi togliete dal fuoco ed aggiungete il burro, i tuorli, lo zucchero e la farina.
Incorporate agli albumi montati, mescolando dal basso verso l'alto.
Mettete in forno per 20 minuti, non di più, che anche se l'impasto sarà morbido al centro, rassoderà fuori dal forno.



* Riflessioni Zuccherose *
Cercavo un dolce al cucchiaio ma non in piena regola, nel senso che non volevo un budino, una crema o una mousse, ma qualcosa che comunque avesse una sua corposità. Ecco, questo dolce mi ha conquistata perchè all'interno si mantiene cremosissimo e umido per molti giorni.. una goduria cioccolatosa infinita!

Con questo dolce partecipo al contest di "Nuvole di farina", come dolce da mordere!



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