domenica 30 settembre 2012

London Chronicles #1

Le cose che ho imparato adesso che sono a Londra:

1) Ti sentirai sempre più bruttina di qualche figah-paura, alta un metro ed un Big Ben, dai capelli lunghi e fluenti, leggins e stivali come Sienna Miller nel film "Alfie"... e tu sei appena uscita dalla metropolitana, con la tua sciarpina e maglia della salute, il capello traumatizzato da quelle cavolo di correnti tra un treno brulicante di gente e l'altro, stringendo la cartina della tube con lo stesso sguardo spaurito che presumibilmente ebbero Hansel e Gretel con le loro mollichine, che Dio li abbia in gloria (mi dicono dalla regia che in realtà non sono morti, buon per loro)

2) Ti sentirai sempre più carina di qualche tarchiata donna con sederozzo talmente importante da non garantirle una corretta deambulazione o dell'anoressica hipster.

3) Quando meno te l'aspetti, quando ti perdi , quando hai bisogno di chiarimenti importanti su cose che potenzialmente ti salvano la vita (come l'Oyster Card =P) e vorresti dire al tipo che ti da le istruzioni "E BASTA CO' STA FARSA DELL'INGLESE, ABBIAMO CAPITO CHE LO SAI PARLARE, ORA TORNA SERIO" dimenticandoti che lui non ostenta la lingua, lui solo questa sa parlare, povero diavolo. Dicevo, quando ti stanno per uscire gli occhi dalle orbite, arriva l'italiano, in genere napoletano o romano, che ti illumina sulla Via di Damasco (e che tu guardi come se avessi visto la Madonna, devo riappropiarmi della mia mimica facciale, farò le prove davanti lo specchio..)

4) Se poco poco sei sovrappensiero e guardi le macchine potrebbe, e dico potrebbe, prenderti un attacco di panico nell'osservare che dove dovrebbe esserci il conducente non c'è nessuno. Poi ti rendi conto che guidano al contrario, e l'infarto passa.

5) Ti rendi conto che guidano al contrario quando per attraversare guardi sulla destra, come ti hanno insegnato fosse cosa buona e giusta da fare. E l'infarto ritorna.

6) Ci sono fermate che sanno di favola e ti strappano sempre un sorriso un po' ebete (che te frega, quelle persone non le rivedrai mai più =P).. come Shepherd's Bush Market, Manor House, Barons Court, Elephant and Castel.. non sono buffissimi? =)

E insomma, la lista continuerà, me lo sento.. se mi piace questa città? E' piena di stimoli, è organizzata.. ma devi sempre fare i conti con la solitudine e l'assenza di tutti i tuoi affetti più cari.. Goditela, mi dicono.. sarà fatto, ma mai senza dimenticare da dove vengo ed a chi appartengo..

Come prima cosa, dove potevo andare? No, ditemi voi, dove potevo andare?? Al borough Market ovviamente, vicino al Tower Bridge, nato sotto i ponti della ferrovia, organizzatissimo, con cibo di qualità a buon presso, tipicità da tutto il mondo, inglesi,  italiane,  tedesche, spagnole and so on...

Beccatevi la carrellata di immagini del mio venerdì di fuoco =) Enjoy!


























Il mio pranzo: una paella buonissima di cui replicherò la ricetta al più presto!!




Avevo freddo e questa bibita fumava, quindi mi sembrava di buon auspicio.. poi mi sono resa conto che era alcolica, quando la testa ha cominciato a girare.. salvatemi da me stessa!!



Sante parole =P


4 commenti:

  1. nice article. keep going!
    My web page > canapé cuir

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  2. ciao Gio, piacere di conoscerti con questo splendido post, che foto magnifiche!!! Mi aggiungo ai tuoi lettori, passa a trovarmi, un abbraccio!!!!!!

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  3. Ma... sei a Londra??? Oddio, massima invidia, che bello!!!

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  4. chiedo scusa mille volte per non essere più passta da qui, ma.... posso confessarlo?? mi ero dimenticata. Scusa e scusa e scusa. Ma ho letto di questa novità! come mai???? dai, racconta, dal tuo blog si capisce poco di questa tua nuova avventura, ma si vedono queste foto di londra che ti dico che son davvero molto molto belle! ciao

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