martedì 18 dicembre 2012

Donuts Anyone?



"Me li hai portati i Krispy Kreme??" chiede la mia amica speranzosa, al mio ritorno da Londra.
Se mi avesse vista, con due valigie,uno zaino ed un pacchettone (neanche contenente regali ma niente-popo-di-meno-che... pieno di sciarpe.. la valigia s'era ristretta sicuramente, perchè all'andata ci stava tutto, al ritorno NO.. capita anche a voi?)  non mi avrebbe fatto questa domanda..
Ma la sua faccina intristita m'ha fatto così dispiacere che ho esclamato, tutta contenta "MA TE LI FACCIO IO!!".
Ho infatti una ricetta spaziale che conosco da quando ho memoria, visto che mia mamma faceva queste ciambelle spesso quando ero bambina, per la gioia dei miei amici e di noi, suoi pingui figlioli (e te credo! Con tutto sto ben di Dio sempre in giro pppe casa!!).
All'epoca si chiamavano ciambelline, che di Donuts non se ne sapeva neanche l'esistenza, e tutt'oggi nella mia famiglia sono conosciute come le ciambelline di Gio.. eh già, perchè cascasse il mondo, queste fragranti rotondità erano immancabili anche ad ogni mio compleanno, attese e accolte meglio della festeggiata,  torta di compleanno =P
Quanto erano belli quei compleanni, Febbraio quel giorno profumava di sole e io stavo lì a guardare mia mamma che tutta allegra friggeva queste piccole delizie.. ogni volta che ne mordo una tutt'ora, "assaggio" quelle giornate di festa!
Tutto bellissimo, direte voi, ma alla fine le hai fatte ste benedette ciambelline? Eh già, però, quando mi sono offerta di prepararle da sola, non sapevo in quale operazione rocambolesca mi fossi appena messa.
Oh no, non per le ciambelline-donuts, che sono facilissime, ma.... per la mia famiglia.
Eh già, ritorna lei, grande protagonista di questo blog nonchè della mia vita, leit motiv di tutte le mie avventure più incasinate, mia croce e delizia, turbolenta ed affollata presenza nei miei giorni.. bè insomma, avete capito.
E allora torno a casa subito dopo pranzo, gli ingredienti ci sono tutti, la cucina mi aspetta,apro speranzosa la porta  e mi sento quasi in quel film, Jumanji, dove Robin Williams apre la porta della stanza da letto e si trova davanti leoni ed elefanti imbizzarriti.
Solo che qui è peggio: nipote di sette mesi che mi tende le mani al suono di un fragoroso giocattolo canterino ("la prendo o spero che, gattonando, non si tiri addossoil Benjamin Ficus??"), il fratello 9enne che, tornato da scuola, ha un improvviso raptus di secchionaggine e deve fare i compiti in cucina e gli serve spazio, la sorella 12enne con mal di testa da diva deve riposare in vista della prossima recita concerto (se legge "recita" dice che è da poppanti e m'ammazza), un'amica di mia mamma venuta a prendere un caffè... e la mia amica che veniva alle quattro! In risultato era, tra le altre cose, una me itinerante con la stufa in una mano e l'impasto nell'altra per trovare un posto dove ricreare un ambiente idoneo per la lievitazione.. una pazza! =)
Ma il risultato è stato buonissimo, la mia amica è stata contenta ed io ho accusato solo un leggero mal di testa a fine serata ;)

Se posso dire la mia, quelli con la glassa semplice colorata di rosa sono anche meglio di quelli al cioccolato, perchè si sente di più l'impasto croccante e zuccheroso =)

Ingredienti 

35 gr di burro ammorbidito

350 gr farina 00
300 gr di patate cotte
3 cucchiai di zucchero
25 gr lievito di birra
6 gr sale
2 uova medie a temperatura ambiente
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo)


per la glassa

150 gr di zucchero a velo (più 5 cucchiai da aggiungere alla glassa rosa)
acqua calda qb
20 gr di burro
50 gr cioccolato fondente 
zuccherini colorati

Mescolare insieme tutti gli ingredienti (sbriciolando il lievito per unirlo agli altri ingredienti e poi stando attenti che si sia amalgamato bene col resto) 

Spennellate una ciotola con del burro e mettete l'impasto ottenuto. Fate lievitare per un'ora e mezza. Dopo, spolverate con abbondante farina il piano da lavoro, rovesciatevi sopra l'impasto, date una veloce impastata nuovamente e stendete ad uno spessore di un centimetro. Se non avete un coppapasta andrà benissimo anche una lattina di pomodori pelati aperta o una tazza dai bordi ben infarinati e per fare il cerchio interno un tappo delle bottiglie! 
Mettete le ciambelle in una teglia ricoperta di carta da forno. Rimpastate pure i ritagli e ricominciate fino ad esaurire la pasta. Fate lievitare per altri 40 minuti e poi friggete in abbondante e caldo olio di semi per pochissimi secondi da un lato e dall'altro e mettete le ciambelle a fare asciugare su un piatto coperto di carta assorbente.
Dopo di che, prepariamo la glassa: sciogliete il burro e mischiatelo allo zucchero. Aggiungete acqua quanto basta a creare un composto non troppo liquido  Dividetelo in due parti: in una aggiungerete i 5 cucchiai ulteriori di zucchero a velo e il colorante, nell'altra il cioccolato fondente sciolto.
Quando le ciambelline saranno tiepide, immergetele nelle glasse e se avete zuccherini colorati spargeteli subito sopra, perchè se la glassa si fredderà troppo, non si attaccheranno più!
Buon appetito!!

4 commenti:

  1. Buoneeee ...e che bel racconto di una avventura in cucina, i donuts ti sono venuti benissimo!!! Auguri di Buone Feste Natalizie Gio a te e i tuoi cari, ciao!

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    1. Ciao Emily! Sono contenta ti siano piaciuti i Donuts! Tanti auguri anche a te!

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  2. Bentornata... e complimenti: io in un casino del genere non riuscirei nemmeno a fare il caffè!!!

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    1. Ciao Sere! Ma no, ce la faresti anche tu.. abbiamo troppa passione per ste robine qui!

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