Ok, devo dire che ho preso anche troppe ferie dal mio blogghino, mi mancava proprio!
Leggo in giro di blog chiusi per voglia di cucinare ai minimi storici: per me il discorso non vale, che cucinerei anche sul cucuzzolo della montagna.. Il problema è che dove passo le vacanze io (nell'amena località di cui vi parlai qui) sconosciamo la banda larga.. siamo.. come dire.. dell'anteguerra bucolici =)
Comunque eccomi qui con il sorbetto più buono che sia mai riuscita a fare con le mie manine e senza gelatiera (scusate se è poco). E' esattamente uguale a quello delle gelaterie più famose di Catania: un eco di Sicilia dalle note avvolgenti e pastose. Da provare!
Sorbetto
al pistacchio (per sei persone) dal Blog Un dejeuner de soleil
- 500
g (50 cl) d'acqua minerale liscia
-
80/100 g di zucchero
-
60/80 g di pasta di pistacchi di Bronte pura
- 1
cucchaio di sciroppo di glucosio (in farmacia o negozi specializzati)
- 1
cucchiaino di miele di pistacchi oppure neutro (tipo acacia)
Portate
a bollore l'acqua con lo zucchero, poi aggiungete il glucosio e il miele.
Mescolate fino a completo scioglimento. Lasciate leggermente intiepidire e poi
aggiungete la pasta di pistacchio. Passate nel mixer in modo che diventi un
liquido omogeneo. Conservare in freezer un'ora e poi passate in gelatiera. Se
non l'avete, raffreddate comunque la crema in freezer, per almeno un'ora.
Poi passate al mixer ed incorporate un albume montato a neve.
Edda
scrive che se non si ha la crema di pistacchi, la si può preparare frullando ad
intervalli pistacchi di ottima qualità con un po' d'olio di pistacchi.
Sembra buonissimo e cremoso (a me i sorbetti vengono sempre troppo ghiacciolosi...)! Complimenti :)
RispondiEliminaFarebbe la gioia di Topy79: come posso sostituire la pasta di pistacchi, frullando i pistacchi interi?
RispondiEliminaCiao, ha un'aspetto super invitante!!!
RispondiEliminaBaci